
legami che travalicano sacrifici e personalissimi assumendo una connotazione altamente artistica e umana. Così ho anche scelto di condividere con alcuni dei miei associati, prima di tutto amici, l’esperienza di Carrione de los Condes, ed ho creato il bozzetto, insieme con Sandro Di Benedetto, scegliendo un particolare decorativo barocco rivisitato in versione contemporanea, bozzetto poi condiviso con la delegazione catalana e su cui hanno lavorato anche gli infioratori di Carrion. Colgo l’occasione per ringraziare tutti per l’accoglienza e per aver condiviso questa idea. Anche io come Eva penso che l’arte effimera dell’infiorare nasce e muore in pochi giorni, ma è capace di creare rapporti umani che restano nel tempo”.
Emanuela Volcan[/su_animate]